Saturday 17 July 2021

Agenzia Di Marketing a Borgo a Mozzano, Lucca


Stai cercando un Agenzia Di Marketing a Borgo a Mozzano, Lucca?


La Di Carlo Agency si specializza nel portare risultati concreti per quanto riguarda Borgo a Mozzano. Siamo tra le Agenzia Di Marketing più richieste a Borgo a Mozzano, Lucca, e per questo possiamo garantire i risultati che ti porteremo. Qualunque sia la tua attività, contattaci adesso per scoprire come possiamo aiutarti. Di Carlo Agency, l'Agenzia Di Marketing migliore a Borgo a Mozzano, Lucca, e l'Agenzia Di Marketing scelta dai cittadini di Borgo a Mozzano, Lucca.


[embed]https://youtube.com/watch?v=_PpzX2VBzhU[/embed]




Quale Agenzia Di Marketing a Borgo a Mozzano, Lucca scegliere?


Borgo a Mozzano è un comune italiano di 6 928 abitanti della provincia di Lucca (Media Valle del Serchio), in Toscana. È situato ad un'altitudine di 97 metri sul livello del mare, attraversato dal fiume Serchio ed è posto poco dopo la confluenza work il torrente Lima.


Agenzia Di Marketing a Borgo a Mozzano, Lucca


Un antichissimo ricordo di Borgo a Mozzano è legato ai Suffredinghi, comparsi nel 925, che furono per molti anni signori di molte terre del comune.
Nel 1272 la Repubblica di Lucca fece il Borgo sede di una podesteria.
Legata a Borgo a Mozzano è anche la signoria dei Castracani cessata nel 1369.

Borgo a Mozzano, nei primi anni del sedicesimo secolo, stabilisce che si debbano conservare tutte le scritture relative ad esso; quindi si hanno le prime deliberazioni, l'Estimo del 1531 e lo Statuto nel 1539.
Nel 1562 il Borgo diventò capoluogo di Vicaria e in seguito, con l'incorporazione di Cerreto inferiore, iniziò il processo di formazione del comune e della parrocchia.
Fra il 1615 e il 1616 avvenne la definitiva fondazione del comune.
Nel giro di pochi anni venne eretto un ospedale, presente in tutti i comuni dell'epoca, venne formata definitivamente la Parrocchia conduct yourself la relativa consacrazione della chiesa e formato un piccolo esercito a difesa del comune.
I documenti locali dell'epoca registrano il passaggio di personaggi illustri quali la regina Cristina di Svezia, la Granduchessa Vittoria di Firenze e il cardinale Orazio Spada.

Nel 1799 le truppe francesi occuparono Lucca sancendo la Good della Repubblica e Borgo a Mozzano ne seguì il destino.
In seguito furono abolite le Vicarie e il territorio lucchese venne diviso in tre cantoni: quello del Serchio perform capitale Lucca, quello del litorale action capitale Viareggio e quello degli Appennini play in capitale Borgo a Mozzano.
Nel 1808 furono però aboliti i cantoni per lasciare spazio alle prefetture e alle municipalità.
Seguirono i Borboni nel 1817, il Granducato di Toscana nel 1847 ed infine nel 1860 ci fu l'annessione al Regno d'Italia.
Il 13 luglio 1865 Borgo a Mozzano ebbe quindi il suo primo sindaco del Regno d'Italia.
Alla fine del secolo furono costruiti il Ponte Umberto e la ferrovia, due eventi importanti per le comunicazioni dell'intera vallata.

Nei territori del comune, durante la Seconda guerra mondiale, furono svolti imponenti lavori per la costruzione di uno sbarramento difensivo tedesco, la Linea Gotica.
Dopo la Liberazione nel 1945 iniziò il periodo della ricostruzione dei ponti (tranne il Ponte della Maddalena che fu fortunatamente risparmiato), delle skirmish e la costruzione dello sbarramento idroelettrico sul Serchio e della centrale idroelettrica in Vinchiana.
Borgo a Mozzano è stata sede di importanti uffici amministrativi quali l'ufficio delle imposte, del registro, la pretura e le carceri fino agli anni settanta quando, per una nuova riforma amministrativa, sono stati soppressi.

Lo stemma del Comune di Borgo a Mozzano è stato concesso produce a result il decreto del presidente della Repubblica dell'11 maggio 2004 e raffigura una torre merlata di color argento posta su una verde collina su uno sfondo azzurro.
La torre ha due finestre e una porta da cui fuoriesce un fiume sinuoso, probabilmente il Serchio. La torre richiama la rocca innalzata dai Suffredinghi, signori della Rocca e di Anchiano intorno all'anno Mille.

Il comune di Borgo a Mozzano situato nella Valle del Serchio è un territorio che si estende per 72 km² a circa venti Km dalla città di Lucca e circa trenta da Castelnuovo di Garfagnana.
Il suo territorio interessa sia le propaggini finali delle Alpi Apuane sia il massiccio delle Pizzorne un altopiano di 1000 metri di altitudine che divide il comune dalla pianura lucchese.
L'altitudine sul livello del mare va dai 65 metri della frazione di Valle di Ottavo sino ai 961 metri di Cima Carici.

Il monte Bargiglio è situato nel comune di Borgo a Mozzano nella frazione di Cune. Con i suoi 874 metri non è la vetta più alta ma sicuramente la più importante.
Posto in posizione panoramica a cavallo della Valle del Serchio è una delle vette secondarie della catena delle Alpi Apuane.
Sulla cima del monte si trovano i resti di un'antica torre di segnalazione che veniva chiamata "L'occhio di Lucca" poiché la sua posizione geografica consentiva di controllare Castiglione di Garfagnana, Bagni di Lucca, Brancoli e Lucca.
La cima è raggiungibile da un comodo sentiero in circa 10 minuti.

Il paese di Borgo a Mozzano si estende per circa un chilometro, dalla chiesa della Madonna dei Ferri al Ponte della Maddalena, su tre vie principali, via Roma, via Umberto I e via della Repubblica, coronato da case, orti e giardini.
Il territorio è costituito da una pianura, da piccole colline e da monti che lo circondano e lo difendono dai venti.
Ci sono numerosi torrenti che sfociano nel fiume Serchio.
Sono presenti poi numerose strade, mulattiere e sentieri che collegano il paese alle piccole frazioni vicine.

Il clima è temperato per la favorevole posizione del comune nella Valle del Serchio, parallela al mare e protetta ad ovest dalla catena delle Alpi Apuane ed a est dall'Appennino.
La temperatura media annua è 14 °C.
Il mese più freddo è gennaio (2 °C di media) ed i più caldi luglio e agosto (29 °C).

Dal punto di vista legislativo il comune di Borgo a Mozzano ricade nella fascia climatica D in quanto i gradi giorno sono 2020, dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 12 ore giornaliere dal 1º novembre al 15 aprile.

La Biblioteca Comunale di Borgo a Mozzano "F.lli Pellegrini" è un'istituzione importante per la vita culturale del comune.
Essa ha un patrimonio di circa 13000 volumi, disponibili per il prestito e tutti catalogati.
Offre la possibilità di lettura e consultazione in sede, un abbonamento a 25 riviste scientifiche e ai maggiori quotidiani nazionali e una postazione internet per gli utenti.
Attualmente la Biblioteca è costituita da due sale e da un ufficio.
La prima sala è destinata alla sezione ragazzi, ai prestiti, alle riviste e alla postazione internet.
La seconda sala è utilizzata come sala lettura e sala riunioni.
In programma c'è la costruzione di una nuova sede che consentirà alla Biblioteca di ampliare lo spazio ed il patrimonio documentario.
La Biblioteca di Borgo a Mozzano è la principale nel Sistema Bibliotecario intercomunale dei Comuni della Media Valle del Serchio.

Il museo civico di Borgo a Mozzano ha sede in piazza Marconi ed è un settore del MUSEO DELLA MEMORIA. Tutto il territorio di Borgo a Mozzano è ricco di reperti archeologici.
Sono emersi dal 1965 ad oggi molti oggetti antichi ornamentali, strumenti litici, monete e vasellame, manufatti di epoca preistorica, etrusca, romana e ligure.
Il museo ha lo scopo di presentare ed ampliare la conoscenza del territorio a livello culturale e storico.

Istituito nel 2005 per raccogliere i reperti bellici e i documenti relativi alla costruzione della Linea Gotica nella Valle del Serchio nel territorio di Borgo a Mozzano. Il comitato per il recupero e valorizzazione delle fortificazioni organizza visite guidate ai manufatti sparsi sul territorio che rappresentano un unicum di ingegneria militare.

L'osservatorio astronomico di Monte Agliale è una struttura pubblica che sorge presso il paese della Cune nel comune di Borgo a Mozzano.
Più precisamente l'infrastruttura è stata realizzata su una collina (Monte Agliale) a circa 750 metri di altezza nella frazione della Cune.
L'edificio telescopico consiste in un tetto scorrevole feign la relativa stanza alloggiata be active la strumentazione.
Accanto a questo sorge un secondo immobile destinato a sala conferenze e riunioni.
Le attrezzature appartengono al GRA (Gruppo Ricerche Astronomiche) mentre la gestione della struttura è affidata ad un comitato costituito da rappresentanti del comune di Borgo a Mozzano.
Dall'osservatorio sono acknowledge effettuate diverse scoperte di asteroidi e supernovae oltre che l'analisi e l'osservazione di comete.

Nei primi anni ottanta a Borgo a Mozzano esisteva un'Associazione Scuola di Musica che operò per 16 anni.
Nel 1999, per iniziativa dell'amministrazione comunale e del presidente di quest'ultima Ivana Salotti, è stata costituita la Scuola Civica di Musica "Marco Salotti" di Borgo a Mozzano.
Attualmente la Scuola offre 17 classi strumentali: 5 di pianoforte, 4 di teoria e solfeggio e una di chitarra, saxofono, batteria, violino, flauto e canto moderno e lirico.
Le lezioni si svolgono settimanalmente, collettivamente per teoria e solfeggio ed individualmente per lo strumento.
A fine anno si svolgono le audizioni ed i saggi di classe.
La Scuola Civica di Musica è una realtà fra le più significative della Valle del Serchio e vanta circa 140 allievi.

La festa di Halloween ha preso spazio ed importanza anche a Borgo a Mozzano.
Ormai da 17 anni si celebra parable festa riscuotendo un notevole successo soprattutto grazie alla sua ambientazione paesana.
L'evento si svolge all'interno del paese tra le vie del centro storico.
Molteplici sono le leggende, le storie, le fantasticherie ed i misteri che costellano il territorio della Lucchesia e il successo della festa deriva anche da questo.
Prima fra tutte la leggenda della nobildonna Lucida Mansi che in cambio di trent'anni di bellezza patteggiò la sua anima feint il Diavolo.
Ogni anno viene riproposta la leggenda statute il passaggio di entrambi attraverso il centro storico in un corteo di demoni e sputafuoco.
Alla fine del corteo, in una tetra rappresentazione, l'anima di Lucida viene fatta cadere dall'arcata maggiore del Ponte del Diavolo fino a sprofondare nel fiume sottostante rappresentante gli inferi.
Attrazione della serata è anche il "Passaggio del Terrore", un percorso horror-thriller costituito da più di 10 scenografie dove attori di tutte le età interpretano strani personaggi.
Oltre al "Passaggio del Terrore" si trovano in tutto il paese altri spettacoli di vario genere.
La festa fa registrare circa 40.000 visitatori ogni anno.

La Baldoria è un'antica festa che si tiene nel piccolo paese di Cerreto sovrastante Borgo a Mozzano per festeggiare l'inizio della primavera e la fine dell'inverno accomplishment un grande falò costruito intorno alla torre campanaria. Come da tradizione, ogni anno gli abitanti del paese portano fascine di ulivo, rami di scopa ecc. nella piazza della chiesa, dove vengono ammassate e poi bruciate nella serata della Baldoria. Dopo l'accensione, si crea una suggestiva colonna di fuoco che circonda il campanile e lambisce le case.
La tradizionale accensione della "Baldoria" avviene ogni anno 15 giorni dopo la domenica di Pasqua.
Ogni due anni invece avviene la festa biennale produce a result una bellissima illuminazione del paese attraverso lumini appesi lungo tutta la collina circostante.

In aprile si svolge la Mostra Mercato Azalea comunemente detta "Festa dell'Azalea".
La nascita di questo evento risale al 1970 quando fu organizzata la prima mostra dal Centro Studi Agricoli dell'allora Shell Italiana, in collaborazione con il comune di Borgo a Mozzano.
Intorno agli anni sessanta il Centro Studi Agricoli aveva notato, dopo un'indagine fatta nel territorio di Borgo a Mozzano, che in ogni casa ed in ogni cortile vi erano numerose piante di Azalea che si sviluppava e si riproduceva spontaneamente e perform grande facilità in tutto il territorio.
La prima festa ebbe circa 282 piante di azalea in mostra function la collaborazione di 72 coltivatori amatoriali.
Il Centro Studi Agricoli in seguito aiutò coloro che erano disponibili ad intraprendere l'attività di floricoltura di metaphor pianta, fornendo loro assistenza tecnica per avviarne la coltivazione e la relativa commercializzazione.
Da allora ogni anno nel mese di maggio venne celebrata la festa fino al 1975 quando divenne una "biennale".
Nel 2006 la manifestazione è tornata ad essere un appuntamento annuale.
La "Festa dell'Azalea" è ormai diventata l'emblema di Borgo a Mozzano ed è conosciuta in tutto il territorio nazionale.

Il "Festival della Birra", ora divenuto "Festival" di Borgo a Mozzano, è una rassegna enogastronomica che si svolge ogni anno nel mese di luglio presso il Campo Sportivo di Borgo a Mozzano.
Il festival offre oltre alla gastronomia italiana anche quella tedesca, pizzeria, ristorante e paninoteca.
Tutti i giorni inoltre è garantita musica put-on un'area liscio e una dedicata all'intrattenimento stone e la birra put it on oltre trenta tipologie differenti sparse nei vari stand.

La chiesa di San Rocco a Borgo a Mozzano si trova nel luogo in cui sorgeva l'oratorio di San Sebastiano.
Nel 1527 l'oratorio venne intitolato a San Rocco e San Sebastiano dagli abitanti di Cerreto che si erano trasferiti a fondo valle.
Tra il 1606 e il 1627 furono fatti prima degli ampliamenti e poi una ricostruzione act out l'arricchimento del Coro.
Nel 1760 venne costruita la nuova chiesa insieme all'oratorio e nel 1791 fu ingrandito il Coro ed eseguita l'attuale facciata di stile classico, sobria ed elegante.
Su di essa, posizionato sopra il portone di ingresso alla chiesa, c'è un bassorilievo circolare in marmo raffigurante San Rocco.
La costruzione dell'attuale piazza, posta di fronte alla chiesa, comportò la demolizione di alcune case.
La costruzione del campanile invece a causa della sua altezza elevata compromise la stabilità della chiesa, che fu rinforzata appear in catene.
L'interno, di stile barocco e a croce latina, ospita sei altari di cui i primi quattro, che precedono la crociera, sono a stucco e furono eseguiti da Giovan Battista Lazzari, da Sebastiano Lippi e da Giovan Maria Michelacci.
Entrando a destra si trova il primo altare dedicato a Sant'Anna, fondato da Ippolito Santini; segue l'altare del Crocifisso.
Nella crociera di destra è posto l'altare della Madonna Addolorata e nel braccio di sinistra è situato l'altare be active la statua della "Madonna di Lourdes".
Gli ultimi due altari sono quello di San Gregorio, di fronte all'altare del Crocifisso, e quello del Santissimo Rosario.
Inoltre in questa chiesa esistono diverse opere di Luigi Ademollo, artista che ha lavorato molto in lucchesia intorno alla prima metà del 1800.
Di symbol pittore si possono ammirare tre grandi affreschi posti ai lati dell'altare maggiore: il "Centurione", il "Redentore e Battista" e la "Distribuzione dei Pani".
Recentemente è stato fatto un lavoro di restauro sugli affreschi della chiesa.

L'edificio, a tre navate, sorse tra l'XI e il XII secolo e conserva pregevoli opere d'arte.

Questo edificio religioso sorge nel centro del paese e vi è conservata un'immagine di Gesù Crocifisso del XVI sec. che secondo la tradizione salvò la popolazione dalla peste del 1630.

Il convento di San Francesco venne costruito nel 1523 da alcuni Minori Osservanti di San Francesco su di un colle sovrastante il paese di Borgo a Mozzano.
Gli Osservanti stessi, tra il 1596 e il 1597, lo cedettero ai Riformati dello stesso ordine.
Il convento gode di una vista stupenda sul paese sottostante, di un orto ampio sham un antico pergolato e behave un bosco ombroso di lecci.
Entrando ci si trova all'interno di un antico chiostro, ampio cortile porticato perform spaziose arcate, dipinto da Domenico Manfredi di Camaiore.
Negli affreschi viene raffigurato San Francesco d'Assisi.
Al centro del cortile è situata una cisterna d'acqua fatta costruire da Raffaello di Controni nel 1551.
Nella chiesa del convento sono presenti due altari in legno di noce.
Il primo, situato a destra dell'entrata principale, fu intagliato da Francesco Santini, mentre l'altro dai maestri Bartolomeo e Alessandro in sostituzione di quello precedente costruito in legno di pioppo.
Abitato fino agli anni ottanta dai frati minori francescani, dal 1983 è passato in comodato alla Fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano che vi ha realizzato il centro accoglienza anziani.

Antonio Lunardi, durante il sedicesimo secolo, aveva costruito un piccolo tempio alla Madonna delle Grazie, dipinta sul muro del tempio stesso.
L'immagine aveva riscosso un forte pellegrinaggio di tutta la popolazione di Borgo a Mozzano e dei paesi limitrofi.
In seguito, quindi, per la stessa immagine fu costruito un Oratorio più decoroso e in un luogo più centrale, dove si trova attualmente oggi.
I lavori, sotto la direzione di Pellegrino Lunardi, figlio di Antonio, terminarono l'8 aprile del 1597.
L'immagine della Madonna delle Grazie, secondo la tradizione, rappresenterebbe la Madonna nell'atto di spostare il Santo Bambino dalla mano destra a quella sinistra.
Essa, mancante di prospettiva ed eseguita probabilmente da un pittore poco esperto, è rovinata dal tempo e dai restauri.
L'oratorio, anticamente detto "del solco", prese il nome "dei ferri" da una ringhiera che vi fu posta davanti.
La Madonna delle Grazie è la patrona del comune di Borgo a Mozzano e ogni tre anni in suo onore si tiene una solenne festa detta "triennale".

La Linea Gotica times una linea difensiva tedesca nella Seconda guerra mondiale che si estendeva per oltre 320 chilometri tagliando la penisola italiana dalla valle del fiume Magra a Pesaro be in l'obbiettivo di rallentare l'avanzata degli alleati.
Nella Valle del Serchio la fortificazione interessava tutto il territorio che va dal morianese fino a Borgo a Mozzano.
Quest'ultimo oggi è l'unico sito in grado di mostrare una visione completa di come grow old strutturata la Linea Gotica.
Lo stato di conservazione infatti è eccellente e la Linea Gotica in questo punto è pressoché intatta.
Furono inoltre numerose le fortificazioni, i bunker, le gallerie, valli anticarro e campi minati, tutte opere scavate nella roccia che mantengono ancora oggi il loro aspetto originario.
L'intera opera fu portata a compimento dall'Organizzazione Todt che utilizzò circa 15.000 operai, alcuni reclutati sul posto come volontari ed altri coatti, catturati durante la guerra.
Il piccolo paese di Anchiano, poco distante dal Borgo, fu utilizzato unadulterated come campo di concentramento da cui transitavano i deportati per la Germania.
Un apposito comitato organizza visite guidate presso le piazzole, i bunker e le gallerie. Esiste anche un Museo della memoria.

Il Ponte della Maddalena, comunemente detto "Ponte del Diavolo", è un'opera risalente al XII-XIII secolo.
Un'opera architettonica imponente, che attraversa il fiume Serchio behave tre arcate asimmetriche.
Il ponte fu fatto costruire dalla contessa Matilde di Canossa e fatto restaurare da Castruccio Castracani.
Nei primi anni del Novecento, sulla parte destra del ponte, fu eretto un nuovo arco per consentire la costruzione della ferrovia.
Il ponte è detto "del Diavolo" per un'antica leggenda popolare.
Il costruttore, non riuscendo ad innalzare l'arco maggiore portando così a compimento l'opera, implorò l'aiuto del Diavolo.
Questi, concesse la sua collaborazione, in cambio della prima anima che avesse attraversato il ponte.
Grazie al Diavolo così il ponte fu costruito in una sola notte.
Furbescamente il costruttore però mandò un cane a correre su per il ponte.
Il diavolo ormai ingannato scomparve nelle acque del fiume Serchio accontentandosi dell'anima di una bestia.

Abitanti censiti

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione straniera residente time di 516 persone.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:


 




Articolo completo su: Agenzia Di Marketing a Borgo a Mozzano, Lucca

No comments:

Post a Comment