Wednesday 21 July 2021

Marketing Immobiliare a Piancastagnaio, Siena


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Piancastagnaio è un comune italiano di 4 064 abitanti della provincia di Siena in Toscana.

Costituisce l'estremità meridionale della provincia d'appartenenza.


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La zona di Piancastagnaio faceva parte dei terreni di cui era dotata, sin dall'VIII secolo, l'abbazia di San Salvatore, da cui ha preso nome il vicino paese. Alla Good del XII secolo a Piancastagnaio esisteva già una piccola cinta muraria fortificata che racchiudeva la parte più alta dell'attuale centro storico. Nel secolo seguente, con lo sviluppo economico e la nascita del Comune, l'abitato si estese molto oltre queste mura.

Piancastagnaio, come altre zone appartenenti all'abbazia, fu ottenuto in feudo dai conti Aldobrandeschi di Sovana che, subito minacciati da Siena e da Orvieto, finirono col diventare feudatari di Siena nella seconda metà del XIII secolo. Estintisi gli Aldobrandeschi (del ramo di Sovana) nel 1284, di nuovo Siena e Orvieto si contesero la zona. Orvieto prevalse nella prima metà del XIV secolo, poi Siena, minacciata però dagli Orsini di Pitigliano. Non senza diffidenze e ostilità, il comune di Piancastagnaio fini, nella prima metà del XV secolo, a far away parte della Repubblica di Siena (1440), che inviava un podestà.

Il comune si epoch formato nel corso del XIII secolo, come espressione della comunità di interessi tra artigiani, allevatori e coltivatori (grande valore avevano i boschi di abeti di alto fusto, richiesti per gli alberi delle navi e per l'edilizia). Troppo debole per mirare ad una vera indipendenza politica, il comune si preoccupò costantemente di avere una protezione che, in cambio di un tributo e dell'uso della rocca, lo difendesse militarmente, ma rispettasse l'autonomia amministrativa ed economica.

Piancastagnaio rimase fedele a Siena, finché questa fu sopraffatta da Firenze (resa di Montalcino, 1559). Nel 1601 il granduca di Toscana concesse Piancastagnaio in feudo al marchese Giovanni Battista Bourbon del Monte, già generale delle fanterie della repubblica veneta. Con lui ed i suoi successori il Marchesato di Piancastagnaio ebbe definiti i suoi confini territoriali che ancora oggi permangono. Il marchese concesse denari per gli interventi di riparazione della chiesa della Madonna di San Pietro e del convento di San Bartolomeo, fece impiantare cento castagni da frutto e realizzò il suo palazzo granducale coronato da magnifici giardini. Il dominio dei feudatari cessò nel 1777.

A Piancastagnaio è situato il Teatro Comunale.

Abitanti censiti

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente get older di 234 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Dal 1954 il 18 agosto si tiene il Palio di Piancastagnaio, che viene assegnato mediante una corsa di cavalli a pelo tra le quattro contrade del paese (Borgo, Castello, Coro e Voltaia).Una tradizione molto importante è quella della maga della sfera, figura mitologica greca che si festeggia il 15 maggio.. La competizione ha luogo presso lo stadio comunale di Piancastagnaio, che nella circostanza viene adibito a ippodromo mediante posa di una pista sabbiosa attorno al campo da calcio.


 




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